L’Azienda Agricola l’Oliveta nasce all’inizio degli anni ’90 nella campagna di Montenero d’Orcia, un piccolo borgo incastonato tra la Val d’Orcia e l’Amiata, quando Maurizio Leoni entra in possesso di 300 piante di olivo. Una piccola eredità che però fa crescere in lui la passione innata per l’olivocultura e così insieme alla moglie Roberta Tiberi decidono di acquistare nuove piante per iniziare a produrre olio extravergine di oliva.

L’entusiasmo non manca e con il passare degli anni le figlie Ilenia e Martina, ormai grandi, aiutano i genitori. Nel 2010 avviene il primo grande cambiamento con oltre 1.500 piante di olivo e la decisione di non limitarsi alla realtà locale ma espandere il proprio mercato in tutta Italia.

 

Nel 2016 la famiglia Leoni punta anche al mercato estero in particolare Svezia, Danimarca e Germania.

 

Gli acquirenti anche ci sono ma manca qualcosa che possa distinguere l’azienda rispetto ad altre. Fare olio extravergine di qualità non basta, in un mercato ormai contaminato da sottoprodotti di bassa qualità. Martina frequenta corsi, studia da autodidatta e propone alla famiglia un’idea che ben presto si rivelerà vincente. Produrre un tipo di olio differente, un “blend” ovvero un olio prodotto da più tipi di olive, affiancandolo al loro storico monocultivar “l’Oliveta”.

Il fatto che un olio sia prodotto da più tipi di olive non vuol dire di bassa qualità o peggiore perchè ogni anno “la ricetta” cambia. Nel settore dell’olio solitamente la parola “blend” è associata a olio non venuto particolarmente bene il cui sapore è “contaminato” da altre olive magari più mature.

Questo da a Martina una spinta ancora maggiore per la sua idea. Proporre un blend che ogni anno sia diverso ma che abbia qualcosa che ricordi il profumo della terra dove nasce.  E così la proposta non solo viene accolta ma tutta la famiglia lavora duramente a questo nuovo prodotto fino a che nel 2017 iniziano ad arrivare premi e riconoscimenti in tutto il mondo.

“Il Picchio”, questo è il nome del “blend” piace ed è molto apprezzato. Oggi  Azienda Agricola l’Oliveta conta più di 3.500 piante di olivo tutte gestite a livello familiare

 

Tuttavia l’amore e la passione impiegata nei loro due prodotti è un obiettivo che non potrà mai dirsi raggiunto del tutto. Ogni anno ci sarà qualcosa da migliorare, da perfezionare per produrre sempre un olio extravergine di oliva di altissima qualità.